abbascio nfunno ce sta’ coccos’
ca nun và e ca nun siente
pecchè a parole
nisciuno votta e nient da’
e poi te firme pe nun suffrì…
un post alla vecchia maniera, proprio come un diario…
non ci sto capendo un cazzo, con rispetto parlando.
perdo il controllo.
il controllo è qualcosa che si esercita per paura. perché tutto quanto su cui non abbiamo controllo ci fa paura? perché inaspettatamente può colpire, e se colpisce alle spalle siamo sicuri che farà più male. non sempre è vero, ma la paura non la controlli…se non con il controllo. poi capita che non puoi controllare e allora ti manca la terra da sotto ai piedi.
e mi manca la terra da sotto i piedi, e mi manca uno spazio in cui sentirmi sicura, in cui sentirmi soddisfatta, in cui prendermi cura di me.
e mi manca qualcosa, che forse è la voglia di stare bene, una voglia che sia forte abbastanza da aiutarmi a dire “vott a fernì sta stagione”.
perché mi sono legata a troppe cose che non ci sono più, e che mancano tutte insieme, troppe, troppo forte, troppo…
perché se lasci andare, vorresti lasciar andare le redini tutte insieme, e cominciare da capo che è più semplice.
ma non si può, non lo vedi? non si può…